Un altro congedo doloroso per la nostra associazione.
Non è più tra noi Euri Mellerio, socia fondatrice dell’Unitre. Era il 1992 ed Euri, appena arrivata da Milano, si era impegnata con entusiasmo, a creare una nuova realtà associativa aperta alla solidarietà e ai bisogni culturali e sociali del territorio. 26 pionieri con un sogno condiviso che è diventato realtà.
Se chiudo gli occhi rivedo la sua figura elegante, il suo sorriso e la limpida luce del suo sguardo, che trasmetteva fiducia e amore per la vita.
Una persona davvero speciale.
Euri ha servito con slancio e creatività la nostra associazione, un impegno profuso senza mai risparmiarsi, “senza guardare l’orologio”.
È stata per tantissimi anni docente di Storia delle Religioni, lei che era laureata in teologia presso la Pontificia Università Lateranense.
Aveva genuini interessi per l’arte, la filosofia e la storia.
La appassionava in modo particolare la storia delle donne, dalla Grecia antica ai giorni nostri, tema a cui ha dedicato innumerevoli conferenze.
Per preparare le lezioni si è presto avvicinata, con la passione e l’entusiasmo di una ragazzina, all’uso del computer per fare presentazioni in powerpoint e navigando in
internet raccogliere immagini e informazioni.
Partecipava ai nostri corsi con assiduità, online quando non poteva di presenza.
Un’ultima nota: le piaceva dire che amava la vita ma non temeva la morte. Si esercitava a morire vivendo bene, cercando di fare opere buone e difendendo la sua legge interiore.
Certa di un’altra vita.
L’ultimo corso che ha seguito è stato “Storia dell’anima” della professoressa Gianna Rivanera. Ad una compagna di corso ha confidato che presto avrebbe scoperto dove l’anima viene accolta dopo la morte, e le ha assicurato che, se avesse potuto farlo, glielo avrebbe detto.
Ciao, Euri, hai camminato sempre al nostro fianco, condividendo con noi la tua raffinata umanità, la tua integrità morale, la tua grande sensibilità.
Ci hai lasciato un caleidoscopio di ricordi preziosi e il tuo sorriso per illuminare il nostro percorso sulla terra.
Il tuo viaggio continua ancora in altra dimensione. Noi ti sentiamo vicina.
Buona strada, Euri.
Fabia Binci