La fotografia è stata per me un insostituibile strumento per conservare la memoria dei momenti felici della mia vita, di quella di familiari ed amici e delle immagini che mi sono piaciute.

Fin dai primi passi del “colore” ho amato fotografare i fiori, ammirato dalla loro variegata bellezza, collezionando e archiviando le immagini di numerose specie.

Conservo “salvate” grazie ai moderni dispositivi informatici tutte le immagini scattate fin dai “tempi del bianco e nero”.

Tutto questo impegno sarà fine a sé stesso, ne sono consapevole, ma mi ha appagato.

Ai tempi dell’analogico ben poco si poteva fare dopo lo scatto; si poteva curare la luce e l’inquadratura e poco altro.

In anni recenti, grazie all’esempio degli amici di “Controluce”, ho cercato di migliorare qualitativamente i miei scatti, estendendone il campo d’azione.

Non disdegno, talora, l’utilizzo della post-produzione.